Coltivazione: Il metodo di coltivazione è strettamente naturale, senza l’ausilio di prodotti di sintesi, con rese molto contenute, di solito vanno dai trentacinque ai quarantacinque quintali per ettaro.
Vinificazione: fermentazione spontanea solo con lieviti indigeni. Il periodo di macerazione naturale sulle proprie bucce è di circa 5/6 giorni a temperatura non controllata. Il vino non subisce alcuna chiarifica e filtrazione con aggiunta di solforosa minima prima dell’imbottigliamento (mg. 0,18 per lt.).
È un vino naturale in purezza non filtrato non chiarificato dal colore dorato – leggermente ambrato, all’olfatto un sentore di nocciola tostata – carattere floreale – aromi erbacei, di rosa, miele, kiwi maturo, mela, confettura di fragole, banane. Eventuali residui sono naturali.